IL Paesaggio Palustre “Lucomagno Dötra”
Paesaggio Palustre Lucomagno/Dötra
La parte superiore della Valle di Santa Maria, sul versante meridionale del Passo del Lucomagno, presenta la zona palustre più vasta del Ticino e una delle più varie in quanto ad ambienti pregiati: zone umide, prati secchi, boschi radi di Pino cembro e boschi golenali di Ontano bianco ne disseminano il territorio. Preziosi elementi geomorfologici e manufatti legati all’attività tradizionale dell’uomo arricchiscono ulteriormente l’area protetta. Le sue caratteristiche ne fanno un ambiente di ristoro pregiato persino per l’uomo.
Dal 1996 il Lucomagno è iscritto nell’inventario delle zone palustri di particolare bellezza e d’importanza nazionale (oggetto n°189). L’inventario ha origine da un articolo della Costituzione,votato da popolo e cantoni nel 1987. Esso mira a proteggere i biotopi e i paesaggi umidi di particolare valore per la Svizzera.
In Ticino ci sono cinque paesaggi palustri: Piano di Magadino, Alpe di Chièra, Alpe di Zaria, Monti di Medeglia e – per l’appunto il più esteso, con una superficie di 2’745 ha – Lucomagno/Dötra.
Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza di protezione specifica nel 1986, sono state create le premesse per una protezione attiva di questi paesaggi: vincoli di protezione, quindi, ma anche supporto allo sviluppo sostenibile.
Al fine di tutelare questo paesaggio incantevole è necessario stabilire dei provvedimenti di gestione e di protezione, che possono essere applicati solo in presenza di un’ottima collaborazione fra i principali portatori d’interesse.
Per la zona palustre Lucomagno/Dötra è stata istituita una specifica commissione, che si occupa di definire e attuare progetti di valorizzazione dell’area protetta.
Il Patriziatogenerale di Olivone, Campo e Largario ne è partner attivo.